Rileggendo le 100 migliori marche secondo BusinessWeek, è possibile evidenziare alcuni trend e analogie che accomunano le prime 50 aziende*; nello specifico:
- il nome non è descrittivo del prodotto venduto (94%)
- il logo non comprende la tagline (90%)
- lo stile tipografico è semplice e diretto (84%)
- il logo presenta un solo colore (74%) (bianco e nero non sono considerati)
- il logo è composto esclusivamente da lettere, senza un marchio (74%)
- il logo è costituito da un nome o da un acronimo (72%)
- la forma del logo è tendenzialmente rettangolare (66%)
- il logo è composto da una sola parola (62%)
- il logo incude il marchio ™ (54%) ed è posizionato in alto a destra (48%)
- il nome è composto da 6 lettere o meno (52%)
- il nome è composto da maiuscole e minuscole (44%) (esclusi gli acronimi)
- il fondo è pieno e a tinte piatte (52%)
- la pronuncia include tre suoni/sillabe (44%)
- il colore predominante è il blu (40%)
* Coca-Cola, Microsoft, IBM, GE, Intel, Nokia, Walt Disney, McDonald’s, Toyota, Marlboro, Mercedes-Benz, Citi, Hewlett-Packard, American Express, Gillette, BMW, Cisco, Louis Vuitton, Honda, Samsung, Dell, Ford, Pepsi, Nescafé, Merrill Lynch, Budweiser, Oracle, Sony, HSBC, Nike, Pfizer, UPS, Morgan Stanley, JPMorgan, Canon, SAP, Goldman Sachs, Google, Kellogg’s, Gap, Apple, Ikea, Novartis, UBS, Siemens, Harley-Davidson, Heinz, MTV, Gucci and Nintendo.
via | energio.wordpress.com
Filed under: Marchi e loghi | Leave a comment »